Archivum Latinitatis Medii Aevi: Nomi Latini di Guochi
List of games appearing in Italian city statutes
Source: Archivum Latinitatis Medii Aevi - books.google,com and PDF-file, found by Andre Vitali. The list is reduced to entries relevant to playing cards notes. The different entries need control and further research.
Germini - Minchiate - Tarocchi
p. 205
LUDUS DE GUARMINELLA. Pisa, Breve communis, 1286, III, 35; "gherminelle" Firenze, 1415, IV, 27. Giuoco di prestigio . Cfr. ludus corezole.
(p. 203) LUDUS COREZOLE, AD COREZOLAM, DE CORRIGIOLA, AD CORRIZOLAM. Padova, sec . xiii, 785; Pisa, Breve communis, 1286, III, 35; Brescia, 1313, II, 29 ; Cremona, 1387, 179 ; « aviritatorrepertus ludere ad correzolam vel pulveretam a Lodi, 1390, 110 ; Martinengo, 1393, IV, 21; "omnes lusores de la pulverata et correzola et alios baratatores et gentium deceptores n Pallanza, '1393, V, 18 ; Salò, 1484, 168 ; Crema, sec . xvl, p . 89 ; Ancona, 1566, III, 67 ; Muratori, Ant. Ital., II, 845. Giuoco di prestigio e d'inganno, così descritto dal Sacchetti, nov. 69: a Passera del Gherminella ... portava una mazzuola in mano, a modo che una bacchetta da podestà e forse due braccia di corda come da trottola, e questo si era il giuoco della gherminella, che tenendo la mazzuola tra le due mani, e mettendovi la detta corda, dandogli alcuna volta, e passandogli uno grossolano dicea: "ch'ell'è dentro, ch'ell'è di fuori?" avendo sempre grossi in mano per mettere la posta. Il grossolano, veggendo che la detta corda stava che gli parea di tirarla fuori, dicea di quello ch'ell'è di fuori; e Passera dicea: "E ch'ell'è dentro a ; e il compagno tirava, e la corda, comechè si facesse, rimaneva e fuori e dentro, come a lui piacea; e spesse volte si lasciava vincere per aescare la gente
e dar maggior colpo." V. ludus ad pulveretam.
p. 205
LUDUS AD TRES INVITOS. "Liceat ... in plateis publicis de suis denariis et non de mutuatis unum et alium terciolum ad tres invitos et hoc ad tabulas seu ad scachos" Novara, 1277, 137; "ad invitarellam" Perugia, Statuta artis piscium, 1296, 88; "ad invitulam seu strillam" "ad invitam seu strillam" Assisi, 1469, III, 48. L' invito a giuocare, ancora
oggi usato nel giuoco di carte del tresette. Lo statuto di Montefiascone, sec. xvi, III, 74, parla del "gioco di tarocchi senza invitare al ponto".
p. 206
LUDUS AD NAIBOS, NAIBORUM. Zdekauer, Il giuoco cit., p. 64, cita Siena nel sec. xiv; S. Piero in Mercato, 1398, III, 11; Firenze, 1415, IV, 27; Assisi, 1469, III, 49; Lucca, 1490, IV, 185; Perugia, 1528, IV, 182; Rossi, Armi ed amori d'un orafo fiorentino in Miscellanea Arturo Graf, 1903, p. 720, cita per Firenze, a. 1376, "ludus qui vocatur naibbe in istis partibus noviter inolevit". La cronaca di Viterbo, ed . Ciampi, Firenze, 1872, p. 39, a. 1379, dice: "Fu recato in Viterbo il gioco della carte che in saracino parlare si chiama nayl." V. Migra, Note etimologiche e lessicali, in Archivio glottologico italiano, XIV, 1898, p. 291. Il giuoco dei tarocchi che dovette essere introdotto in Italia verso la metà del secolo xiv dalla Spagna o dai Catalani, ai quali era pervenuto dagli Arabi.
p. 211
LUDUS SMENCHIATAE. "Ludus chartarum, smenchiatae seu tarochi et ronfae" Velletri, sec. xvi, III, 18. Nel Malmantile, cit., p. 408, si dice: "Minchiate è un giuoco di carte detto anche tarocchi; sono 97 carte, di cui 56 si dicono cartacce e 40 si dicono tarocchi e una si dice il matto, le cartacce sono divise in denari, coppe, spade e bastoni (segue la descrizione della condotta del giuoco cla p . 408-411)." V. Nigra, Note etimologiche. in Archivio glottologico, xiv, 1897, p. 290.
p. 212
LUDUS TAROCHORUM, AD TAROCHUM. Crema, sec. XVI, p. 89 ; Velletri, sec. xvi, III, 18; Soncino, 1532, 455. V. ludus ad naibos, smenchiatae.
p. 213
LUDUS AD TRIUMPHOS, TRIUMPHORUM. Sabbioneta, 1484, I, 220; Bergamo, sec. xvi, IX, 171; Crema, sec . xvl, p. 89 ; Arezzo, 1580, I11, 25; "ad triumphos cum cartis" Brescello, sec. xvi, III, 79; Reggio, 1501, III, 103; Medulla, 1501, III, 33; "ludus triumphorum carte et cartarum" Salo, sec. xvi, Stat. criminalia, 247; Ancona, 1566, III, 27; Calderola, 1586, IV, 44; "ludo qui dicitur la diritta et triumphi" Pistoia, sec. xvi, V, 60. Giuoco di carte secondo il colore della carte, detta trionfo, scoperta al principio della partita.
LUDUS TROCARUM. "ludus pilotorum vel trocarum sea alium ludum terre effoditivum" Udine, sec. xiv, 1, 6. [compare "Troccas"]
LUDUS TUTULARUM. "ludos . . . mallei, balluctarum et tutularum" Osimo, 1571, IV, 48. Giuoco simile al precedente.
Carte
p. 199
LUDUS AD ABBATES. "Nullus mutuare sive prestare debeat . . . assidem neque tarsillos vel abbates vel raynetam vel schachetos vel borellas." Lodi, sec . xiii, 107. Abbas doveva essere una figura del giuoco a carte
ed il giuoco simile a quello della regineta. (V.)
p. 200
LUDUS ASINI. Feltre, sec. xvi, IV, 60. Giuoco di carte di origine spagnuola. A Lucca, 1490, IV, 185, si ha il ludus "asinererii etiam cum taxillis".
p. 200
LUDUS BAZEGMAE. Sondino, 1532, 455. Il giuoco di carte detto bazzica
p. 200
LUDUS AD BEGAM . Riva, 1274, 74 ; Martians, Giochi d' azzardo, in Studi trentini, a. VI, 1925, p. 253. Forse il giuoco detto besabesa o calabrache nel Veneto, cost descritto dal Boerio, Dizionario del dialetto veneziano, Venezia, 1829, p. 740: "Giuoco che fassi con tutte le 52 carte e in più persone, nia per lo più in due o quattro appaiati, in cui, messe in tavola quattro carte del mazzo e distribuite successivamente le restanti ai giuocatoti, ciascuno piglia dal tavolino quelle carte a cui ne ha di simili o di combinate e in fine del giuoco si contano le carte che ciascheduno ha in mano e chi più ne ha resta vincitore."
p. 201
LUDUS AD BRACHAS. Cecchetti. I giuochi in Venezia, cit., p. 426, a. 1362. Forse il giuoco di carte detto calabraghe. V. ludus ad begam.
p. 202
LUDUS AD CARTESELLAS. Verona, 1450, IV, 12; Ungarelli, II giuoco in Bologna, p. 368, a. 1463. Giuoco alle carte.
p. 202
LUDUS CARTARUM, A CARTIS. Piacenza, statuti dei mugnai, sec. xiii,
240 ; Cecchetti, I giuochi in Venezia, p . 426, a. 1390 ; Sondrio, 1561,
p. 61. Giuoco alle carte in genere. V. ludus ad tertiam et quartam.
p. 203
LUDUS CRICHE. "ludus ronfe vel criche a Bergamo", sec. xvi, IX, 171; Velletri, sec. xvl, III, 18; Ancona, 1566, III, 27. Giuoco di carte nel quale tre figure uguali si dicono cricca, come tre re, tre dame o tre fanti. V. Il Malmantile riacquistato, Firenze, 1688, p. 359.
p. 204
LUDUS FALCINELLORUM. Ungarelli. Il giuoco in Bologna, cit., p. 368. Giuoco di carte.
p. 204
LUDUS FLUXI, FLUXO. Ferrara, sec. xvi, III, 131; Bergamo, sec. xvi, IX, 171; Faenza, 1527, IV, 42. Giuoco di carte simile alla primiera, descritto dal Zauli, Observationes statutis Faventiae. Roma, 1723, p. 556.
p. 204
LUDUS GILENI. Soncino, 1532, 455. Giuoco di carte sul genere dell a bazziga.
p. 206
LUDUS AD MONTONUM, IN MONTONUM. Belluno, sec. xv, III, 88. Giuoco di carte detto tre sette scoperto a quattro montoni.
p. 208
LUDUS PRIMERAE. Soncino, 1532, 455. Giuoco di carte alla primiera .
p. 209/210
LUDUS REGINETE, AD REGINETAM. Lecco, sec. XIV, 302; Parma, 1347, p. 231 ; Salò, 1350, Stat. criminalia, 116 ; Cremona, 1387, 177 ; Lodi 1390, C. 109; Martinengo, 1393, IV, 116; Bergamo, sec. xvi, IX, 171; "ad righinettam" Parma, 1255, p. 332 ; Lucca, 1490, IV, 285. II giuoco di carte detto del re e della regina. V. la descrizione in Roy, Les faux du
roi et de la reine, in Le Moyen Age, 1927, p. 1.
...
LUDUS RIANET1 ; RAYNETE. Benevagienna, 1293, 179; Lodi, sec. xiii, 106; "raneti vel foratorum raneti" Ivrea, 1313, in Mon. Hist. Pat., col. 1219; "ad reyneram, ad raynetamm" Pont Canavese, sec. xiii, 44. Forse forme del ludus reginete, per quanto la parola foratorum dello statuto di Ivrea, che si riferisce ai dadi, faccia credere si possa trattare
di un giuoco di dadi.
p. 210
LUDUS AD RUBATAM. Casale, sec. xiv, in Mon. Hist. Pat., II, col. 998. Nel giuoco di carte rubare è il privilegio di chi alza le carte di prender e per sè le carte che seguono a quella alzata.
p. 211
LUDUS DE SEPTUM. Benevagienna, 1293, 179; "[ludus] cui' dicitur septum (l. septem)" Casale, sec. xiv, in Mon. Hist. Pat., II, col. 997; "ludum de set" Ivrea, 1313, in Mon. Hist . Pat., II, c. 1219. Giuoco di carte ; anche oggi nel giuoco della bazzica si ha quello dei sette punti.
p. 211
LUDUS AD SEQUENCIAM. Baldaria, 1244, 10. Giuoco di carte detto la sequenza.
p. 212
LUDUS TALIAYCE. Benevagienna, 1293, 179. Forse il giuoco di carte detto della tagliata, giuoco simile a quello della bassetta.
p. 212
LUDUS AD TERTIAM ET QUARTAM, AD TERTIUM ET QUARTAM. Barbania, sec. xv, I, 318; Bergamo, sec. xvl, IX, 171 ; Ungarelli, Il giuoco in Bologna, cit., p. 368. 11 giuoco di carte detto il terziglio.
p. 212
LUDUS AD TRAPOLLINOS. "Chartas ad ludendum ... sive triumphos aut trapollinos" Reggio, 1501, III, 173. Giuoco di carte detto del trapolino.
p. 213
LUDUS AD TRIGINTA HEBREORUM, AD TRIGINTA PER VIM. Ungarelli, Il giuoco in Bologna, cit., p. 368. Giuoco di carte detto al trenta per forza.
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